Introduzione alla Meditazione

Ago 20, 2024

” Introduzione alla Meditazione” , ecco qua il primo di alcuni post in cui parlerò della Meditazione, saranno solo una semplice introduzione all’argomento per chi è curioso di capire di cosa si tratta e per chi vuole iniziare a meditare. Proporrò piu’ avanti anche delle brevi meditazioni da poter fare a casa, a lavoro o dovunque vi troviate. Spero che tutto ciò vi sia di beneficio!

Se volete iniziare un percorso di introduzione alla meditazione potete contattarmi per le Classi di Meditazione online.

letture consigliate; Come Meditare – Chiara Luce Edizioni

 

Introduzione

Cosa vuol dire meditazione o meditare e quale la migliore postura di meditazione? con meditazione si intende una serie di pratiche che ci permettono di conoscere la propria mente. Viviamo immersi in un flusso continuo di pensieri, emozioni, sensazioni, concetti ma difficilmente ci fermiamo per capire da dove vengono, perché e come nascono, dove vanno tutti i pensieri che momento dopo momento affollano la mente. Iniziando a osservare e conoscere la nostra mente possiamo vedere cosa porta felicità e cosa porta sofferenza, quali sono le abitudini salutari e quali le abitudini nocive e finalmente possiamo scegliere cosa coltivare e cosa abbandonare.

Prima di noi altri si sono interrogati su cosa potesse portare alla felicità e sul perchè difficilmente si ottiene e nel cercare di dare una riposta a tutto ciò hanno iniziato un percorso di ricerca e conoscenza di se stessi e della natura della propria mente lasciandoci un bagaglio esperienziale di metodi e pratiche.

Iniziamo imparando come ci si siede per meditare, non sembra una cosa importante ma invece lo è,  una corretta postura di meditazione aiuta a far circolare bene l’energia del corpo, a non cadere nel torpore o nel suo opposto l’eccitazione, e come tutti abbiamo esperienza quando il corpo sta bene anche la mente sta bene ed è piu’ facile indirizzarla o concentrarla verso un oggetto.

Le istruzioni che troverete qua sotto sono tratte dalle classi tenute dal mio maestro, Geshe Lobsang Choegyal Rinpoche, in india e spero vi siano utili come lo sono state per me.

 

La Postura di Meditazione 

Quando meditiamo è molto importante sapere come pensare, ciò che medita è la mente. Poiché ciò che medita è la mente, dobbiamo avere una mente molto rilassata. Quando la mente è agitata e non chiara, non possiamo meditare. Per avere una mente rilassata, poiché la mente dipende dal corpo, il corpo ha bisogno di essere rilassato. Poiché il corpo ha bisogno di essere rilassato, anche il modo in cui ci sediamo fà la differenza. La postura migliore per la meditazione è la postura in 7 punti di Vairocana, quando ci sediamo in questa posizione ci sono 7 caratteristiche o qualità che vanno soddisfatte. 

 

Le 7 caratteristiche che devono essere soddisfatte;

1_ Posizione a gambe incrociate. 

La posizione seduta a gambe incrociate è la migliore posizione per la meditazione perché permette di tenere la colonna vertebrale dritta e le gambe in una posizione comoda. 

2_ Le mani nel mudra dell’equanimità. 

Il dorso della mano destra poggia sul palmo della mano sinistra e i due pollici si toccano. La posizione delle mani nel mudra dell’equanimità rappresenta l’unione dei due canali energetici principali del corpo e dei due aspetti necessari per qualsiasi pratica meditativa, il metodo e la saggezza.

3_ Le spalle sono aperte come le ali di un’aquila. 

Le nostre spalle sono leggermente aperte come quelle di un aquila che sta per spiccare il volo. Se le nostre spalle sono leggermente aperte e rilassate anche le braccia di conseguenza sono leggermente staccate dal corpo così che l’aria possa circolare nello spazio fra le braccia e il busto. L’aria che passa nello spazio fra le braccia e il busto è molto utile se il clima è caldo e afoso, ci aiuta a rimanere svegli e a non cadere nel torpore,

4_ La colonna vertebrale è dritta come una freccia. 

La colonna vertebrale dritta ma non rigida aiuta la circolazione dell’energia nei canali del corpo. Se il corpo è eretto e rilassato allo stesso tempo la nostra mente è rilassata e potrà meditare. La nostra mente dipende dal corpo e il corpo dipende dalla mente.

5_  Il mento leggermente piegato verso il basso. 

Il mento leggermente piegato verso il basso per non stancarsi. 

6_ I denti e la bocca sono naturali, la punta della lingua è posta sul palato superiore. 

La posizione naturale della lingua che tocca il palato superiore permette alla saliva di defluire naturalmente e se meditiamo a lungo aiuta a non avere sete. Inoltre la bocca chiusa e la posizione dei denti naturali aiuta a non stancarsi.

7_ Gli occhi guardano oltre la punta del naso.

Questa posizione per gli occhi è per non guardare fuori. Per noi principianti quando i nostri occhi guardano fuori, la nostra attenzione corre dietro a tutti gli oggetti dei sensi, come forme, colori, rumori, odori etc. e così facendo ci distraiamo facilmente. Quindi gli occhi sono socchiusi e guardano un punto a terra oltre la punta del naso. Come già detto tenere gli occhi socchiusi che guardano verso il basso aiuta la nostra mente a non vagare ma cosa succede se teniamo gli occhi completamente chiusi?  tenere gli occhi completamente chiusi può andare bene se la meditazione è breve, mentre per le meditazioni che durano più a lungo gli occhi chiusi possono essere un ostacolo, è infatti molto facile cadere nel torpore ed addormentarsi.

 

Conclusioni

Quando sediamo nella posizione in 7 punti di Vairocana anche se non si pensa a nulla, immediatamente la mente è in pace, e questo lo possiamo e dobbiamo stabilire con la nostra esperienza. Potremmo pensare che non è un grosso problema se non ho le mani nel mudra dell’equanimità o se la mia lingua non tocca il palato superiore, ma questo non è vero. Se lo chiediamo è difficile da spiegare ma lo possiamo verificare con la nostra esperienza, lo dobbiamo sperimentare noi. Se nel proprio corpo tutti e sette punti sono completi, come sono le sensazioni nel mio corpo e nella mia mente? lo devo verificare direttamente con la mia esperienza.

Ma se ho qualche problema alle gambe e non posso sedermi a gambe incrociate va bene lo stesso. Ma quando per esempio sono seduto sulla sedia, dovrei cercare di visualizzare con la mente che sono seduto a gambe incrociate poichè anche questo punto ha la sua importanza.

Adesso possiamo iniziare a meditare, come inizio? con la Gioia, se ho gioia qualsiasi cosa farò andrà bene, ma se non ho gioia sarà difficile che la mia meditazione vada bene e potrei anche arrabbiarmi.

Buona Meditazione!!!!

 

Insegnamenti sulla Meditazione di Ven. Geshe Lobsang Choegyal Rinpoche a Dharamshala, India. Tradotti dal tibetano da Ben Shvuartz ed elaborati in italiano da Benedetta Francini.

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