Consigli dal Buddha

Mar 31, 2025

“Consigli dal Buddha per proteggere la mente ed essere felici”, questo mese vi propongo un breve commento del mio maestro Ven. Geshe Lobsang Choegyal Rinpoche su un verso del Dhammapada (raccolta di insegnamenti dati dal Buddha), con l’auspicio che sia di beneficio nel superare ostacoli interni ed esterni e portare pace in noi e fra le persone con cui condividiamo la vita di tutti i giorni.

http://www.canonepali.net/il-canone-pali/suttapitaka/khuddaka-nikaya-raccolta-dei-testi-brevi/dhammapada-versi-della-legge/

Consigli dal Buddha, dal Dhammapada;

 

སེམས་ནི་གཡོ་ཞིང་འཁྱུག་པ་དང།།

བསྲུང་བར་དཀའ་ཞིང་ཞི་དཀའ་སྟེ།།

མདའ་མཁན་མདའ་མོ་བྱེད་པ་བཞིན།།

བློ་དང་ལྡན་པས་བསྲུང་བར་བྱ།།

སངས་རྒྱས་ཀྱི་ཚོམས།

“La mente è volubile e indecisa;
È difficile da proteggere e pacificare.
Proprio come un fabbricante di frecce esamina  da vicino una freccia,
Il saggio protegge bene la sua mente.”
Buddha in “Dhammapada”


Com’è la nostra mente?

Cosa sta dicendo il Buddha?  Noi abbiamo una mente e com’è la nostra mente? La nostra mente è come il vento, si muove continuamente, la nostra mente non sta ferma neanche per un singolo istante, come il vento si muove sempre. Ma se vogliamo proteggere e difendere mente, questo è molto difficile.

Infatti la mente sempre segue idee e convinzioni sbagliate, se vede qualcosa di bello immediatamente va in quella direzione. Se c’è un suono piacevole subito la mente andrà verso di lui, se c’è un odore piacevole va subito nella sua direzione, se c’è del buon cibo immediatamente va verso esso, se c’è un oggetto soffice al tatto subito va verso di esso. Allo stesso modo qualsiasi cosa bella o brutta, felicità o sofferenza, speranza o paura sperimentiamo la mente andrà sempre in quella direzione.

Proteggere la mente è molto difficile, esserne padroni è molto difficile ma anche se è molto difficile dobbiamo proteggerla e perché? Perché se uno è capace di essere padrone della propria mente allora la felicità verrà in automatico, tutti i nostri problemi vengono dal fatto che è senza controllo, per questo motivo custodire la mente è molto importante. Se riusciamo a proteggere la mente ci sarà la felicità ma finché non custodiamo la mente ci saranno sempre problemi.

Per esempio quando una persona cosiddetta “nemica” ci fa del male, perché ci arrabbiamo? Perché non siamo capaci di proteggere la mente. Quando c’è qualcuno che ci fa del male lamente va subito in quella direzione e pensa “ oh, lui mi ha fatto del male, lui è colui che mi danneggia, lui è colui che si è comportato così male ed io sono quello a cui ha fatto del male, mi sta danneggiando”. Pensando in questo modo l’altro ci appare come cattivo, noi lo consideriamo cattivo e apparendoci come spiacevole noi ci arrabbiamo o siamo scontenti . Similmente accade quando vediamo qualcosa di bello, la mente va verso di esso, sorge attaccamento e questo dà luogo a molte azioni sbagliate.

In breve in dipendenza di un oggetto bello o brutto la mente va nella sua direzione generando attaccamento o repulsione, a causa di questo diventa scossa o turbata e tutto ciò fa sì che noi siamo sempre infelici. Quindi se vogliamo essere felici non dobbiamo permettere alla nostra mente di vagare dietro agli oggetti,  ma avere una mente molto rilassata.

Ci sono molti differenti tipi di oggetti, sia belli che brutti, e se la mente continua ad andare nella loro direzione sarà sotto il potere della repulsione e dell’attaccamento e di conseguenza sarà disturbata. Se  vogliamo una mente in pace non dobbiamo seguire qualsiasi oggetto appaia ma mantenere la mente tranquilla, al suo posto, in pace.

 

La mente è come l’oceano.

Immaginiamo che la mente sia come l’oceano quando non c’è vento il mare è calmo mentre quando il vento soffia il mare diventa mosso. Possiamo immaginare che i vari oggetti, belli o brutti, che ci appaiono sono come il vento che soffia forte sul mare formando grandi onde, e così facendo il mare non può restare calmo, diventa agitato e sporco e non possiamo vedere tutte le cose di valore presenti nell’oceano. Ma quando il vento non soffia, il mare non è mosso ma pulito e l’acqua cristallina, possiamo vedere tutte le cose di valore presenti nell’oceano. Allo stesso modo la mente a causa del vento delle concettualizzazioni segue un’oggetto, di conseguenza diversi oggetti, sensazioni appaiono e per questo diventa disturbata e perde la sua pace. Se vogliamo pace nella mente non dobbiamo seguire i vari oggetti, mantenere una mente non disturbata, una mente rilassata.

 

Qual’è il metodo per mantenere una mente in pace e rilassata?

Abituare la mente alla concentrazione. Se abituiamo la mente alla concentrazione su un oggetto e questa può rimanere focalizzata non andando dietro ad oggetti casuali e quando non seguiamo oggetti casuali la nostra mente non avrà alcun problema. Per questo per mantenere la mente focalizza e’ molto importante la meditazione concentrativa.

 

Qual’è l’ostacolo principale al mantenere la mente focalizzata?

La mente che divaga. Perché la mente sia in pace abbiamo bisogno che sia focalizzata e per far ciò dobbiamo proteggerla dal divagare, dobbiamo eliminare il vagare mentale. Per fare ciò abbiamo bisogno di osservare l’Etica ed è da qui che viene l’Addestramento all’Etica. Praticando l’addestramento all’etica possiamo proteggere la mente dal divagare sotto il potere della repulsione e dell’attaccamento, infatti quando i vari oggetti belli e brutti appaiono danno origine ad attaccamento ed repulsione che impediscono alla mente di stare focalizzata su un punto dando origine a problemi o preoccupazioni. Quindi per impedire alla mente di divagare noi la proteggiamo con l’etica e questo è il motivo perché nel dharma si dice che dobbiamo praticare l’etica, quando vediamo un bell’oggetto non generiamo attaccamento e quando vediamo un oggetto non attraente non generiamo avversione o repulsione.

Il proteggere la mente dall’ andare verso gli oggetti dell’attaccamento o della repulsione, questo è custodire l’etica.

Poi anche se la mente non va verso gli oggetti che generano attaccamento o repulsione ma è dormiente questo non e’ utile. La mente deve essere chiara, limpida e stare focalizzata su un punto, quando è così allora è solo allora sarà felice. Quindi per prevenire la mente dal divagare custodiamo l’etica e quando la mente non ha alcun posto dove andare e’ di beneficio che sia focalizzata su un punto. Per questo dopo la Pratica dell’Etica troviamo la Pratica della Concentrazione. Grazie all Pratica della Concentrazione della stabilizzazione della mente su un punto la mente è in pace e non è disturbata.

Se quando la mente è focalizzata su un punto senza essere disturbata, è ancora presente l’ignoranza, nel breve periodo non sorgeranno attaccamento repulsione, ma dopo un po’ verranno nuovamente e quando sorgeranno nuovamente la mente sarà disturbata. Quindi per eradicare completamente attaccamento e repulsione dobbiamo eliminare l’ignoranza.

 

Da dove vengono attaccamento e repulsione?

Attaccamento e repulsione vengono dall’ ignoranza, e per far sì che l’ignoranza sia eliminata abbiamo bisogno della conoscenza o saggezza. Abbiamo bisogno della saggezza che realizza il modo di esistere di tutti i fenomeni. Da qui la Pratica della Saggezza.

In breve praticando l’Etica proteggiamo la mente dal divagare sotto il potere dell’attaccamento e della repulsione, praticando la Concentrazione la mente è capace di state in pace focalizzata su un punto e praticando la Saggezza possiamo realizzare il modo di esistere di tutti i fenomeni.

Per questo motivo i Tre Addestramenti Superiori sono molto importanti e con la loro pratica possiamo custodire la nostra mente.Ma essere padroni della propria mente è difficile, fermare immediatamente attaccamento e repulsione quando quando sorgono è difficile. Il verso all’inizio tratto dagli insegnamenti del Buddha dice;

 

“La mente è volubile e indecisa;
È difficile da proteggere e pacificare”

 

È difficile proteggere la mente dal sorgere della repulsione, dell’attaccamento e delle afflizioni. È difficile da pacificare significa che e’ difficile eradicare completamente le afflizioni. Anche se è difficile dobbiamo proteggere la nostra mente, perché? Perché noi vogliamo essere felici e non vogliamo soffrire.

 

Qual’e’ l’origine di tutte le nostre sofferenze e felicità?

La nostra mente. Se sappiamo come pensare ed abbiamo padronanza della mente allora automaticamente,senza volerlo saremo felici. Fin a quando non saremo padroni della nostra mente , avremo sempre problemi. Quindi anche se è difficile,dobbiamo farlo.

 

Poi qual’e’ il metodo per proteggere la mente?

“Proprio come un fabbricante di frecce esamina  da vicino una freccia,
Il saggio protegge bene la sua mente.”

 

Per esempio quando un arciere scocca una freccia, deve avere una mente che non divaga e focalizzata su un punto, perché se questa divaga non riesce a scoccare la freccia e anche se scocca la freccia non centra il bersaglio. Quindi per scoccare una freccia e centrare il bersaglio quali sono le qualità della mente di cui abbiamo bisogno? Consapevolezza o attenzione cosciente e introspezione o vigilanza. La Consapevolezza che pensa “ farò scoccare la freccia” e l’introspezione che controlla che la mente non divaghi. Come un arciere che scocca la freccia con consapevolezza ed introspezione allo stesso modo per proteggere la nostra mente anche noi come l’arciere abbiamo bisogno di consapevolezza ed introspezione.

Per questo una persona intelligente che possiede l’intelligenza che differenzia perfettamente i fenomeni, deve proteggere la propria mente. Se desiderate essere felici dovete proteggere la vostra mente. Se siete intelligenti dovete proteggere la vostra mente. Finché non riusciamo a proteggere e custodire la nostra mente non importa quanti nemici esterni riusciremo a sopraffare, non faranno altro che moltiplicarsi ma quando uno è capace solamente di essere padrone della propria mente allora tutti i nemici esterni smetteranno di esistere.

 

Di seguito due versi tratti dal quinto capitolo del “ La via del Bodhisattva” di Shantideva su quanto detto sopra;

 

ཀུན་ནས་དྲན་པའི་ཐག་པ་ཡིས།།

སེམས་ཀྱི་གླང་པོ་དམ་བཏག་ནས།།

འཇིགས་པ་ཐམས་ཅད་མེད་འགྱུར་ཞིང།།

དགེ་བ་ཐམས་ཅད་ལག་ཏུ་འོང།།

སྤྱོད་འཇུག་ལེའུ་ལྔ་པ།།

 

“Se l’elefante della mia mente è saldamente legato
ogni parte con la corda della consapevolezza,
Tutte le paure cesseranno di esistere
e tutte le virtù verranno tra le mie mani.”
Shantideva Bodhisattvacharyavatara cap 5 verso 3

 

 

སེམས་ཅན་མི་སྲུན་མཁའ་བཞིན།།

དེ་དག་གཞོམ་གྱིས་ཡོང་མི་ལང།།

ཁྲོ་བའི་སེམས་འདི་གཅིག་བཅོམ་ན།།

དགྲ་དེ་ཐམས་ཅད་ཆོམས་དང་འདྲ།།

སྤྱོད་འཇུག་ལེའུ་ལྔ་པ།།

 

“Gli esseri indisciplinati sono infiniti come lo spazio;
non possono essere tutti sconfitti.
Se solo supero la mia rabbia,
questo basterà a sconfiggere tutti i nemici.”
Shantideva Bodhisattvacharyavatara cap 5 verso 12

 

Insegnamenti sugli insegnamenti del Buddha di Ven. Geshe Lobsang Choegyal Rinpoche nel marzo 2025 a McLeod Ganj,Dharamshala, India. Tradotti dal tibetano ed elaborati in italiano da Benedetta Francini.

 

Per chi vuole approfondire;

https://www.laruotadeldharma.org/bodhisattvacharyavatara/il-testo-radice/

https://www.sitatara.it/la-mente/

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