La Mente

Feb 26, 2025

La Mente

La Mente (prima parte), con questo post iniziamo una serie di approfondimenti sul concetto di Mente o Coscienza e sui diversi tipi di cognizione o comprensione e apprendimento della realtà.

Nel Buddhismo troviamo la prima presentazione sistematica su “Mente e Cognizione” nelle opere dei grandi maestri e commentatori indiani come Dignaga, Dharmakirti, Asanga, Vasubhandu. I testi indiani vennero in seguito tradotti in tibetano e da allora molti commentari sono stati scritti da maestri  studiosi tibetani. 

per approfondire;

Scienza E Filosofia Nei Classici Buddhisti Indiani – Ii – Casa Editrice Astrolabio-Ubaldini Editore

Mind in Tibetan Buddhism: – 9780937938027

La Scienza della Mente – Chiara Luce Edizioni

 

 

Introduzione

Cos’è una mente nel Buddhismo? 

La mente o coscienza è quella che ha tutte le apparenze di ciò che è bene e ciò che è male, della felicità e della sofferenza. La mente è qualcosa che non è materia, è impermanente, nel senso che cambia momento per momento, ed esiste. La sua natura essenziale è chiara ed ha il potere di conoscere il suo oggetto, ha la capacità di avere l’apparenza di qualsiasi oggetto, di sperimentarlo e di conoscerlo. 

La coscienza può essere divisa in coscienze sensoriali e coscienza mentale.

Le coscienze sensoriali sono cinque:

  1. Coscienza visiva; è quella che riconosce diverse forme, sagome e colori.
  2. Coscienza uditiva; è quella che sente diversi suoni, piacevoli e spiacevoli.
  3. Coscienza olfattiva; è quella che conosce diversi odori, buoni e cattivi.
  4. Coscienza gustativa; è quella che sperimenta diversi sapori, deliziosi e non deliziosi.
  5. Coscienza corporea; è quella che conosce diverse sensazioni tattili.

Per esempio la lingua in sé non è la coscienza gustativa, ma grazie alla facoltà fisica della lingua, c’è la coscienza gustativa. 

La coscienza mentale è quella che pensa “questo è questo, questo è quello, questo è buono, questo è cattivo e così via”, ciò che sta dietro le coscienze sensoriali è la coscienza mentale.

Dobbiamo collegare tutto ciò alla nostra esperienza, nel momento in cui sentiamo spiegazioni sulla mente e sui fattori mentali e sulla relazione tra le coscienze sensoriali. Lo scopo di studiare ciò che studiamo è di essere in grado di riconoscere queste menti immediatamente nel momento in cui sorgono e per esempio riconoscerle come cause di sofferenza per fermarle sul nascere. 

 

Coscienza

ཤེས་པའི་མཚན་ཉིད། གསལ་ཞིང་རིགས་པ།

Definizione di Coscienza: Ciò che per natura è chiara e conosce.

Ciò che per natura è chiara significa che non è materia, e che può dare origine a un’apparenza dell’oggetto, l’oggetto appare chiaramente alla mente. 

Conoscere significa che grazie alla sua natura chiara la coscienza ha il potere di conoscere un oggetto. 

In alcuni sistemi filosofici buddhisti la coscienza ha la capacità di riconoscere un oggetto ma non necessariamente realizzarlo o comprenderlo. Per esempio una coscienza erronea ( quella che vede una montagna innevata di colore blu) ha la potenzialità di riconoscere il suo oggetto ma non di comprenderlo correttamente.

Mentre il sistema filosofico buddhista Madhyamika Prasangika sostiene che il significato di “Ciò che per natura è chiara e conosce”,  è che poiché per qualsiasi Coscienza il suo oggetto appare chiaramente questo può essere compreso.

Per i Prasangika se è una coscienza necessariamente realizza il suo oggetto perché realizza la sua apparenza che appare chiaramente. Apparendo chiaramente l’oggetto è conosciuto e essendo conosciuto è realizzato o compreso. Essere conosciuto è essere realizzato. Per i Prasangika essere conosciuto ed essere realizzato sono sinonimi.

 

Mente Principale e Fattori Mentali

La coscienza può essere divisa in Mente Principale e Fattori Mentali.

 

Mente Principale

སེམས་ཀྱི་མཚན་ཉིད། རང་གི་འཁོར་དུ་བྱུང་བའི་སེམས་བྱུང་དང་མཚུངས་པར་ལྡན་པ།

Definizione di Mente Principale; ciò che è congruente con i fattori mentali che sono i suoi accompagnatori.

Ci sono sei menti principali; le cinque coscienze sensoriali ( occhi, orecchie, naso, lingua, coscienza tattile), e la coscienza mentale. 

È importante sapere che la mente e i fattori mentali hanno cinque congruenze; ​​

  1. རྫས་མཚུངས་པ། sono congruenti nell’avere la stessa entità sostanziale, 
  2. དམིགས་པ་མཚུངས་པ་། sono congruenti nell’avere lo stesso oggetto di osservazione, 
  3. རྟེན་མཚུངས་པ། sono congruenti nell’avere la stessa base, 
  4. རྣམ་པ་མཚུངས་པ། sono congruenti nell’avere lo stesso aspetto, 
  5. དུས་མཚུངས་པ། sono congruenti rispetto al tempo

Ovunque ci sia una mente principale ci sono dei fattori mentali, esistono allo stesso tempo, hanno lo stesso oggetto di osservazione, la stessa base, la stessa entità sostanziale e lo stesso modo di comprendere un oggetto.

Ad esempio quando osserviamo un libro , la coscienza visiva principale e il fattore mentale della “ Sensazione” che l’accompagna;

1_ hanno la stessa entità sostanziale, sono entrambe coscienza, non sono materia né un fenomeno composto associato.

2_ hanno lo stesso oggetto di osservazione, il libro.

3_ hanno la stessa base, la facoltà sensoriale dell’occhio, cioè la stessa condizione che permette la percezione del libro.

4_ hanno lo stesso aspetto, hanno la stessa modalità nel percepire il libro. Se sorge una Sensazione di “non gradimento o non piacevole” guardando il libro, lo stesso aspetto di “non gradimento” apparirà alla coscienza visiva principale

5_ si verificano simultaneamente; sorgono nello stesso momento, permangono per lo stesso momento e si disintegrano nello stesso momento.

Nella divisione tra mente principale e fattori mentali, la mente principale è l’essenza o la natura generale, è la mera conoscenza dell’oggetto mentre i fattori mentali sono i diversi tipi di funzioni. Ad esempio quando la mente principale sperimenta una sensazione piacevole, la sperimenta grazie al potere del fattore mentale “Sensazione” che può sperimentare una sensazione piacevole ma di per sé la mente principale non ha il potere di sperimentare una sensazione piacevole.

 

Fattori Mentali

སེམས་བྱུང་གི་མཚན་ཉིད། རང་འཁོར་དུ་ལྡན་པའི་སེམས་དང་མཚུངས་པར་ལྡན་པ།

Definizione di Fattore Mentale; Ciò che è congruente con la mente principale avendola come accompagnatrice.

I fattori Mentali possono essere infiniti ma vengono tradizionalmente condensati in 5, e sono;

  • 5 fattori mentali sempre presenti
  • 5 fattori mentali che determinano l’oggetto
  • 11 fattori mentali virtuosi
  • 6 fattori mentali afflittivi radice
  • 20 fattori mentali afflittivi secondari
  • 4 fattori mentali che cambiano

E tutti questi sono composti nel senso che sorgono in seguito a presentarsi delle appropriate  cause e condizioni e sono anche impermanenti nel senso che sono momentanei , cambiano momento per momento.

 

Meditazione osservando la mente – Sitatara

 

Insegnamenti sul Lorig, Mente e Cognizione, di Ven. Geshe Lobsang Choegyal Rinpoche a Dharamshala, India. Tradotti dal tibetano da Ben Shvuartz ed elaborati in italiano da Benedetta Francini.

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