Il Canto della Gentilezza Amorevole o Canto di Metta (Pali) fà riferimento ad un discorso del Buddha detto appunto Sutra sulla Gentilezza Amorevole (Metta Sutta in Pali) dove il Buddha insegna la pratica della gentilezza amorevole.
Per prima cosa pratichiamo la gentilezza amorevole verso noi stessi augurandoci di essere liberi da ostacoli e pericoli, di essere liberi da sofferenze nel corpo e nella mente.
Quando ci sentiremo al sicuro, in pace e con una mente calma possiamo estendere la pratica prima alle persone a cui vogliamo bene, familiari, amici, maestri e tutti quelli che ci hanno aiutato fino ad adesso.
In un secondo momento possiamo estendere la gentilezza amorevole a tutte le persone neutre, cioè tutte le persone che conosciamo poco o che non conosciamo ma che come noi desiderano essere felici e non soffrire.
Per ultimo, quando la nostra pratica sarà sufficientemente stabile possiamo praticare la gentilezza amorevole verso tutti quelli che ci hanno creato dei problemi o che ci hanno fatto soffrire.
Qua sotto il Canto di Metta in lingua pali tradotto in italiano e in fondo un link per ascoltare il canto in pali. Vedi anche Meditazione sull’ Amore e sulla Compassione – Sitatara
Canto della gentilezza amorevole (Metta)
Aham avero homi
Che io possa essere libero da ostilità e pericoli (essere al sicuro)
abyapajjho homi
Possa io essere libero dalla sofferenza mentale (essere in pace)
anigho homi
Che io possa essere libero da sofferenza fisica (essere in salute)
sukhi – attanam pariharami
Possa io prendermi cura di me stesso felicemente
Mama matapitu
Possano i miei genitori
acariya ca natimitta ca
insegnanti, parenti e amici
sabrahma – carino ca
i compagni di viaggio nel Dhamma
avera hontu
essere liberi da contrarietà e pericoli
abyapajjha hontu
essere liberi dalla sofferenza mentale
anigha hontu
essere liberi da sofferenze fisiche
sukhi – attanam pariharantu
possano essi prendersi cura di se stessi
Imasmim arame sabbe yogino
Che in questo luogo di Dharma tutti i meditanti
avera hontu
essere liberi da contrarietà e pericoli
abyapajjha hontu
essere liberi dalla sofferenza mentale
anigha hontu
essere liberi da sofferenze fisiche
sukhi – attanam pariharantu
possano essi prendersi cura di se stessi
Imasmim arame sabbe bhikkhu
Che in questo luogo di Dharma tutti i monaci,
samanera ca upasaka -upasikaya
i novizi, i discepoli laici,
avera hontu
essere liberi da contrarietà e pericoli
abyapajjha hontu
essere liberi dalla sofferenza mentale
anigha hontu
essere liberi da sofferenze fisiche
sukhi – attanam pariharantu
possano essi prendersi cura di se stessi
Amhakam catupaccaya -dayaka
Possano tutti i benefattori
avera hontu
essere liberi da contrarietà e pericoli
abyapajjha hontu
essere liberi dalla sofferenza mentale
anigha hontu
essere liberi da sofferenze fisiche
sukhi – attanam pariharantu
possano essi prendersi cura di se stessi
Amhakam arakkha devata
Possano i Deva guardiani
Ismasmim vihare ismasmim
in questo monastero, in questa dimora,
avase,
in questa regione
ismasmim arame
possano i Deva guardiani
avera hontu
essere liberi da contrarietà e pericoli
abyapajjha hontu
essere liberi dalla sofferenza mentale
anigha hontu
essere liberi da sofferenze fisiche
sukhi – attanam pariharantu
possano essi prendersi cura di se stessi
Sabbe satta sabbe pana
Possano tutti gli esseri, tutto ciò che respira,
sabbe bhuta
tutte le creature
Sabbe puggala sabbe attabhava
Tutti gli individui, tutte le persone,
sabbe itthiyo sabbe purisa
Tutte le femmine e tutti i maschi
Sabbe ariya sabbe anariya
Tutti i nobili e i non nobili
Sabbe Deva sabbe manussa
Tutti i deva, gli esseri umani
sabbe vinipatika
e coloro che sono infelici
avera hontu
essere liberi da contrarietà e pericoli
abyapajjha hontu
essere liberi dalla sofferenza mentale
anigha hontu
essere liberi da sofferenze fisiche
sukhi – attanam pariharantu
possano essi prendersi cura di se stessi
Dukkha muccantu
Possano tutti gli esseri liberarsi dalla sofferenza
Yatha laddha sampattito
Conservare ciò che hanno ottenuto
Kammasaka
e capire che il kamma è la loro unica proprietà
Purattimaya disaya pacchimaya
in direzione est in direzione ovest
uttara disaya dakkhinaya disaya
in direzione nord in direzione sud
Puratthimaya anudisaya
in direzione sud-est in direzione nord-ovest
pacchimaya anudisaya
uttara anudisaya dakkhinaya
in direzione nord-est in direzione sudovest
hetthimaya disaya uparimaya
verso il basso e verso l’alto
Sabbe satta sabbe pana
Possano tutti gli esseri, tutto ciò che respira,
sabbe bhuta
tutte le creature
Sabbe puggala sabbe attabhava
Tutti gli individui, tutte le persone,
sabbe itthiyo sabbe purisa
Tutte le femmine e tutti i maschi
Sabbe ariya sabbe anariya
Tutti i nobili e i non nobili
Sabbe Deva sabbe manussa
Tutti i deva, gli esseri umani
sabbe vinipatika
e coloro che sono infelici
avera hontu
essere liberi da contrarietà e pericoli
abyapajjha hontu
essere liberi dalla sofferenza mentale
anigha hontu
essere liberi da sofferenze fisiche
sukhi – attanam pariharantu
possano essi prendersi cura di se stessi
Dukkha muccantu
Possano tutti gli esseri liberarsi dalla sofferenza
Yatha laddha sampattito
Conservare ciò che hanno ottenuto
Mavigacchantu Kammasaka
e capire che il kamma è la loro unica proprietà
Uddham yava bhavagga ca
Fino al più alto piano dell’esistenza
adho yava aviccito
e fin sotto il piano più basso
Samanta cakkavalesu
nell’intero universo
ye satta pathavicara
qualsiasi essere che si muove sulla terra
abyapajjha nivera ca
possa essere libero da sofferenze mentali e
nidukkha ca nupadava
dal dolore e dal pericolo
Uddham yava bhavagga ca
Fino al più alto piano dell’esistenza
adho yava aviccito
e fin sotto il piano più basso
Samanta cakkavalesu
nell’intero universo
ye satta udakecara
qualsiasi essere che si muove nell’acqua
abyapajjha nivera ca
possa essere libero da sofferenze mentali
nidukkha ca nupadava
e dal dolore e dal pericolo
Uddham yava bhavagga ca
Fino al più alto piano dell’esistenza
adho yava aviccito
e fin sotto il piano più basso
Samanta cakkavalesu
nell’intero universo
ye satta akasecara
qualsiasi essere che si muove nell’aria
abyapajjha nivera ca
possa essere libero da sofferenze mentali
nidukkha ca nupadava
e dal dolore e dal pericolo
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