Meditazione osservando la mente

Set 29, 2024

Nella “Meditazione Osservando la Mente” iniziamo a renderci conto di quanto la nostra mente non solo non riesca a stare ferma per più di pochi secondi su un oggetto ( per esempio il respiro) ma che anche milioni di pensieri, idee, sensazioni, concetti, immagini passano incessantemente e senza sosta nella mente. Se ci fermiamo per qualche minuto ad osservare la mente iniziamo prendere consapevolezza di tutto ciò e ad interrogarci se questo ci porta felicità o sofferenza. Questa meditazione può non essere semplice soprattutto all’inizio ma sicuramente è illuminante per iniziare a conoscerci.

lettura consigliata ; Calma, Empatia E Visione Profonda – Casa Editrice Astrolabio-Ubaldini Editore

 

Le istruzioni sono tratte dagli insegnamenti tenuti dal mio maestro Geshe Lobsang Choegyal Rinpoche in India, se avete dubbi o volete iniziare un percorso di meditazione online scrivetemi!

 

Introduzione

Prima di iniziare richiamo alla mente i sette punti  di Vairocana che mi aiutano a sedere correttamente (Introduzione alla Meditazione – Sitatara). Se sento il bisogno per calmare la mente posso iniziare con una semplice meditazione sul respiro in nove cicli ripetendo le 9 respirazioni anche più volte (Meditazione sul Respiro in 9 Cicli – Sitatara)

 

Meditazione Osservando la Mente

Introduciamo ora la Meditazione Osservando la Mente, una meditazione nella quale osserviamo la nostra mente, l’oggetto di osservazione è la nostra mente con tutto quello che sorge come pensieri, sensazioni, emozioni, idee, concetti , immagini e così via.

 

la pratica

Adesso per qualche minuto osservo la mia mente e qualsiasi cosa appare nella mia mente la osservo senza alcuna paura o aspettativa, senza alcuna concettualizzazione semplicemente osservo cosa si manifesta nella mia mente, se appare qualcosa di bello non mi faccio coinvolgere iniziando a pensarci e se appare qualcosa di brutto non gli do troppa importanza continuando a pensarci, semplicemente osservo tutto quello che appare nella mia mente, bello o brutto che sia, senza afferrarlo, semplicemente osservo.

 

La nostra abitudine è quella di osservare ciò che è fuori, forme, colori, suoni, odori e sapori, guardiamo sempre fuori, adesso iniziamo ad osservare dentro, osserviamo la nostra mente. Se appare qualcosa di bello nella mente non genero attaccamento e se appare qualcosa di brutto non lo respingo, qualsiasi cosa venga brutta o bella che sia, semplicemente la osservo e facendo in questo modo la salute della nostra mente non sarà danneggiata in alcun modo.

Se osserviamo senza generare alcun pensiero, possiamo capire il modo di esistere della nostra mente e quando sappiamo come funziona la nostra mente qualsiasi cosa appare bello o brutto, sofferenza o felicità non potrà danneggiare la nostra mente, non verremo sopraffatti da tutte le erronee concettualizzazioni o convinzioni errate. 

Quindi semplicemente osservo la mente, osservo lo show della mente come fosse un film.

Qualsiasi aspettativa o paura che appare nella mente non la seguo, non sono in suo potere, ma restando rilassato lascio che qualsiasi cosa voglia apparire, appaia, qualsiasi cosa venga la lascio venire senza bloccare e senza invitare alcun pensiero. Se appare qualcosa di brutto non c’è bisogno di bloccarlo e se appare qualcosa di bello non c’è bisogno di trattenere. Semplicemente osservo quello che appare.

 

Posso meditare osservando la mente per qualche minuto e alla fine faccio un profondo inspiro ed espiro da entrambe le narici e semplicemente mi rilasso, non penso, non analizzo.

 

 

L’oggetto di osservazione durante la meditazione

Concludiamo con una breve spiegazione di cosa sia un’oggetto di meditazione o l’oggetto di osservazione durante la nostra meditazione;

Se stiamo meditando significa che abbiamo un oggetto di osservazione e qualsiasi sia il nostro oggetto di osservazione, questo è l’unica cosa che osserviamo e non siamo distratti da altre cose. 

Per esempio; 

  • se stiamo contando il respiro il nostro oggetto di osservazione è il contare, 
  • se stiamo riconoscendo l’aria che entra ed esce il nostro oggetto di osservazione è il riconoscere il respiro. 
  • se sto semplicemente osservando il respiro il mio oggetto di osservazione non è il contare, non è il riconoscere ma è semplicemente osservare senza divagare. 
  • se stiamo osservando le sensazioni alla narici quando l’aria entra ed esce, l’oggetto di osservazione è la sensazione, e qualsiasi sensazione appaia, piacevole o spiacevole che sia semplicemente osservo senza divagare.
  • nella meditazione sull’amore, l’oggetto di osservazione è il desiderio che tutti gli esseri senzienti abbiano la felicità.
  • nella meditazione sulla compassione, l’oggetto di osservazione è il desiderio che tutti gli esseri senzienti siano liberi dalla sofferenze

 

Insegnamenti sulla Meditazione di Ven. Geshe Lobsang Choegyal Rinpoche a Dharamshala, India. Tradotti dal tibetano da Ben Shvuartz ed elaborati in italiano da Benedetta Francini.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sitatara
Privacy

Questo sito web utilizza i cookie per poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito trovi più interessanti e utili.